Dopo il lock-up che aveva impedito agli investitori iniziali di rivendere le azioni acquistate durante la collocazione, il titolo di Facebook è piombato al di sotto di 20$ per azione. La capitalizzazione del titolo è passata dai 104 MLD del giorno della collocazione ai 45 MLD di ieri : in soli tre mesi !!!
Incredibile …..
Molto più incredibile però è pensare a chi ha aderito alla operazione. Non mi sto ovviamente riferendo alle finanziarie, alle banche, gli hedge funds : loro non sono interessati al business, ma ai guadagni su breve scala che ne possono ricavare comprando e/o vendendo per lo più allo scoperto. Penso agli investitori come me, gente che conosce poco del mercato che si fa abbindolare da queste operazioni di marketing finanziario. Possibile che non ci si accorga che acquistando Facebook si acquista solo virtualità e non assets? Bit e non ferro ? Non sono state sufficienti le bolle speculative susseguitsi in questi ultimi anni ?
E’ mai possibile che le capitalizzazioni maggiori in borsa riguardino società come Facebook, società che si occupano del virtuale, mentre le altre, quelle che producono beni, generi alimentari, energia, annaspino e vedano ridursi in modo incomprensibile il loro valore?
Purtroppo “sì” è la risposta alle domande precedenti e questa situazione è anche figlia della scala dei valori della società attuale.
Beh, attenzione, sono previsti altri lock_up : il primo a partire da ottobre. Chi ha avuto la sventura di aderire farebbe meglio a pensarci molto bene.
Ciao Stefano, io non capisco nulla di borsa, titoli etcc…
Ma come hai ben detto tu, acquistare “beni” virtuali sembra davvero un’ assurdità.
Ti auguro una buona domenica
Baci
Mistral
purtroppo è così, entusiasmano le folle
grazie, buona domenica anche a te
Stefano